Foto di repertorio dalla rete
(ASAPS) Magari non a tutti, ma a noi fa piacere la notizia che , almeno
per il momento, sembra accantonata la proposta di istituire la figura
di Ausiliari del traffico che avessero la delega per rilevare gli
incidenti stradali senza feriti. Infatti nel Decreto Legge e nel Disegno
di Legge approvati lunedì dal Governo pare non se ne ritrovi più
traccia, anche se non abbiamo a disposizione i testi definitivi.
L' ASAPS aveva espresso tutti i suoi dubbi in merito alla proposta
spiegandone ampiamente i motivi,
ma anche altre associazioni, specie di consumatori hanno esibito il
loro pollice verso sul progetto, questa levata di scudi può avere
determinato quanto meno una riflessione da parte del Governo. Bene
speriamo che alla fine la decisione sia quella di una rinuncia di questa
nuova ibrida figura.
Insieme ai motivi che abbiamo elencato nel nostro documenti oggi ne
aggiungiamo altri, che sono poi il risultato delle riflessioni di tanti
operatori della Polizia di Stato e della Polizia Locale che ci hanno
scritto o che hanno
commentato sul nostro blog.
Innanzi tutto - e qui ci ripetiamo - non è stato chiarito chi avrebbe
dovuto assorbire i costi di formazione, gestione e funzione di questa
nuova figura. Crediamo che attraverso una delega all'ANIA questi costi
sarebbero poi trasferiti in polizza, quindi li pagheremmo sempre noi
automobilisti, motociclisti, camionisti.
L'esperienza pregressa, lo abbiamo detto, ci ha dimostrato che quando
sono stati delegati ai privati i servizi di scorta a Trasporti
eccezionali o a gare ciclistiche, normalmente espletati dalla Polizia
Stradale, dopo una prima fase con un leggero incremento, non si è visto
nessun recupero nel numero delle pattuglie sulle strade, quindi
l'autentico possibile beneficio in termini di controllo del territorio
non si è visto. Perchè? Semplice perchè ne frattempo si è abbassato il
numero di ingressi alla Stradale con la riduzione delle percentuali del
turn over e con l'avanzamento dell'età media degli agenti aggi intorno
ai 45 - 46 anni, con una conseguente minore duttilità d'impiego degli
stessi.
Ma la serie degli interrogativi finisce qui? Neanche per sogno. Eccone
un'altra raffica. Oggi è raro che in un incidente stradale non si
incontri qualche aspetto che non richieda l'intervento di un operatore
di polizia nel pieno delle sue funzioni. Cosa accadrebbe di fronte a un
incidente, anche se con soli danni ai veicoli, nel quale uno dei
conducenti è privo di patente? E se non ha l'assicurazione e se il
tagliando e certificato RCA sono falsi (chi lo vede?), e se uno o più
conducenti possono essere ubriachi? (Ricordiamo che anche se con soli
danni a cose il conducente con valore alcolemico superiore a 0,8 g/l
risponde del reato previsto dall'art.186 o 187 se drogato). Chi dovrebbe
intervenire in questi casi? Se sulla macchina si trovano armi, arnesi
da scasso? Se la vettura è rubata e se la stessa più banalmente è da
porre sotto sequestro amministrativo o fiscale? Come farebbero gli
ausiliari del traffico a saperlo? Ancora oggi la stessa Polizia Locale
non accede direttamente alla Banca dati del Ministero dell'Interno
(perchè??), come potrebbero conoscere la regolarità dell'auto e della
stessa persona gli Ausiliari del traffico, con doti divinatorie?
Gli agenti in divisa fanno poi giustamente notare: io pubblico
ufficiale (agente o ufficiale di p.g.) dovrei contestare delle
violazioni al codice della strada in una fase successiva alla
rilevazione di un sinistro che non ho rilevato io??
Ricordiamo che i pubblici ufficiali riportano nei verbali i fatti a cui
hanno assistito e che hanno accertato e che il verbale così redatto
costituisce atto pubblico con conseguenze penali in caso di "contenuto
non rispondente al vero". Come fa l'agente ad avere certezza che i
fatti descritti in verbale sono veritieri se non è intervenuto lui?
Infine - ma solo per non esagerare con la lunghezza del testo - nel
caso in cui il ferito sbuchi fuori dopo alcuni giorni col classico colpo
di frusta post datato (è noto che siamo in assoluto i primi in Europa a
patire questo insidioso malanno, tanto che verrebbe da pensare ad una
sorta di mutazione della specie darwiniana) chi si occuperebbe poi
dell˙incidente?
Ecco gli interrogativi ai quali funzionari più esperti di noi non hanno fornito risposte molto esaustive.
Pensiamoci ancora un pò, intanto vediamo di rafforzare il sistema
sicurezza con veri professionisti della strada e dell'autotrasporto
cominciando col ripianare i vuoti di organico della Polizia Stradale e
della Polizia Locale.